lunedì 26 gennaio 2009

finanza-26 Gennaio 2009

Partenza contrastata per le piazze finanziarie europee, che poi, all'insegna della volatilità, hanno riguadagnato a metà mattina il territorio positivo, con Milano +0,22% Mibtel e +0,38% S&P/Mib.Questa mattina erano partite in positivo Zurigo, Amsterdam e, di misura, Londra, mentre le altre (tra cui Parigi e Francoforte) erano in rosso. Segnali non positivi dal comparto delle materie prime e delle costruzioni. In arretramento gli automobilistici. Acquisti sugli assicurativi.E tra questi ultimi la olandese Ing ha segnato un balzo del 15%, dopo l'annuncio che l'amministratore delegato Michel Tilmant lascerà il gruppo e il taglio di 7 mila posti di lavoro. Ing chiuderà il trimestre con la seconda perdita consecutiva, pari a 3,3 miliardi di euro. A livello europeo lo sprint più deciso è però quello di Barclays, che vola del 24,8% dopo aver annunciato che l'investment bank e le attività di Lehman Brothers nel Nord America acquistate l'anno scorso stanno registrando utili, e che la crescita nei ricavi compenserà le ingenti svalutazioni, scongiurando la necessità di raccogliere capitaliA Milano tra gli assicurativi partenza difficile per Fonsai, incerte Mediolanum e Alleanza, mentre il settore bancario ha ripreso slancio (ma resta in rosso il Banco Popolare) dopo un avvio contrastato. Indicazioni positive arrivano da big come UniCredit, Intesa Sanpaolo e Mediobanca. Fanno decisamente meglio del listinoanche Ubi Banca (+1,95%) e Bpm (+1,71%) nonostante il taglio di target arrivato da Citi che ha indicato a 4 euro (da 4,1) il prezzo obiettivo per la banca milanese e a 11,5 euro (da 14) quello per la banca bresciano-bergamasca.Nel fine settimana il presidente di Bpm Roberto Mazzotta ha escluso possa venir cancellata la distribuzione dei dividendi agli azionisti, dicendo tra l'altro di guardare con attenzione ai Tremonti-bond. Il direttore generale Fiorenzo Dalu ha detto in un'intervista al Sole 24 Ore che il quarto trimestre del 2008 avrà utili in linea con il resto dell'anno. Nell'editoria avvio difficile per l'Espresso (-4,26%) e per Seat Pagine Gialle (-1,39%). A Milano subito in negativo di quasi il 3% il titolo Fiat: due banche d'affari ha ridotto il prezzo obiettivo assegnato al gruppo. Morgan Stanley ha tagliato il target price da 2,4 a 1,95 euro, mentre Cheuvreux lo ha ridotto a 5,2 euro (era a 8,8). I corsi hanno poi imboccato la strada della volatilità risalendo a 0,34% a 3,66 euro poco dopo le ore 10.Euro in recupero nei confronti del dollaro e della sterlina in avvio di settimana. Dopo aver toccato venerdì i minimi delle ultime sei settimane, la moneta unica si attesta sugli 1,29 dollari in apertura dei mercati continentali e segna 1,2907 (1,2826 venerdì). Stabile l'euro/yen a quota 114,52 (114,53), mentre si mostra ancora debole la divisa britannica. Un euro vale 0,9474 pound(0,9380).

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