domenica 21 settembre 2008

Berlusconi: «Via al nucleare»


ROVIGO - «Entro la prossima primavera il governo presenterà un Piano energetico nazionale» che prevedrà anche «l'avvio del nucleare». Lo ha annunciato il premier Silvio Berlusconi intervenendo alla cerimonia per l'inaugurazione del rigassificatore di Rovigo spiegando che il Piano si baserà «sulla diversificazione delle fonti, l'avvio del nucleare e le energie rinnovabili» e consentirà al Paese di riportare «i costi energetici allo stesso livello delle altre imprese e famiglie europee».
CRISI USA - «Abbiamo un bilancio dello stato che piange» a causa di un «enorme debito pubblico» ha agiunto Berlusconi. Per il premier la crisi americana porterà ad un aumento dei tassi di interesse «e il bilancio italiano certamente ne risenterà».
PONTE SULLO STRETTO E TAV - «La Sicilia avrà il suo ponte entro la legislatura» ha promesso poi il premier. Che è poi intervenuto anche sull'Alta velocità ferroviaria spiegando che: «lo Stato deve imporsi sulle spinte anarchiche».


Io dico sì al nucleare, unica ancora di salvataggio per quest'epoca di crisi energetica (per la scarsità delle riserve petrolifere e la crescita del consumo energetico). Dico no al ponte dello stretto...c'è un giro d'affari mafioso senza eguali a mio parere. Un'opera inutile...Molto meglio e indispensabile è invece investire non solo nell'alta velocità, ma anche nella rete ferroviaria di base che in Italia oltre ad essere pessima è anche inefficiente...tanti sprechi e poca funzionalità.


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