mercoledì 3 settembre 2008

Scattano i nuovi piani per le vecchie prepagate

Operazioni differenti ma entrambe fortemente criticate da clienti e associazioni di consumatori. Sono le decisioni di Tim e Vodafone di intervenire su alcuni profili tariffari prepagati – per le quali anche lo Sportello reclami del Sole 24 Ore ha ricevuto richieste di chiarimento – e che sono finite nel mirino dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e dell'Antitrust. Annunciate ai clienti alla fine di luglio-inizio agosto tramite Sms, sito internet e avvisi sui quotidiani, prevedono una serie di variazioni delle condizioni applicate finora. Ecco una sintesi.TimTim aumenterà dal 9 settembre il costo delle chiamate voce di 0,05 cent al secondo (3 cent al minuto) per dieci piani tariffari prepagati. Restano invariati, invece, lo scatto alla risposta, quando previsto, e il costo degli Sms. Per compensare il ritocco verso l'alto l'operatore offre la possibilità di attivare gratuitamente, dal 9 settembre al 31 dicembre, l'opzione Tim -50% Long che prevede uno sconto del 50% sulle chiamate verso altri numeri Tim dopo il secondo minuto di conversazione (dopo un anno, per mantenere la riduzione occorreranno ricariche di almeno 15 euro ogni 30 giorni). In base ai calcoli dell'operatore, con questa opzione su una chiamata di quattro minuti, pur a fronte del rialzo delle tariffe, si risparmia fino al 18% rispetto ad ora. L'associazione di consumatori Altroconsumo, però, evidenzia che su una chiamata di circa due minuti i rincari arrivano al 20%. «Le modifiche – afferma Fabrizio Gorietti, responsabile marketing di Tim – devono essere valutate tenendo conto che negli ultimi anni le tariffe sono scese del 30% e anche quest'anno nel loro complesso continueranno a scendere. In questo contesto noi diamo la possibilità ai clienti di cambiare profilo tariffario e abbiamo a disposizione piani molto convenienti tra i quali scegliere». I clienti Tim possono infatti mantenere il piano utilizzato ora anche a fronte dei rincari, oppure passare gratuitamente a un altro oggi disponibile o ancora recedere con restituzione del credito residuo o passare ad altro operatore con la procedura di portabilità del numero.VodafoneL'operazione avviata da Vodafone è conseguenza della necessità di ridurre il numero di piani tariffari da parte dell'operatore. Degli oltre 100 piani lanciati in 13 anni, sottolinea l'azienda, alcuni non consentono nemmeno ai clienti di accedere alle nuove promozioni. Per questo motivo 31 vecchi profili tariffari confluiranno in sette nuovi creati appositamente e non sottoscrivibili dai clienti non coinvolti nell'operazione. Le variazioni comportano un allineamento del costo degli Sms a 10 cent, quello dello scatto alla risposta a 16 cent mentre per il costo al minuto le modifiche cambiano da piano a piano. Alle critiche di aver aumentato la spesa per gli utenti (secondo Altroconsumo fino al 34% su una chiamata di due minuti) Roberto Larocca, direttore divisione consumer di Vodafone Italia sottolinea che « i numeri presentati dall'associazione sono tutti da verificare: la spesa del cliente dipende dall'effettivo uso del telefonino. Nei nuovi piani ogni cliente troverà sempre almeno una voce più conveniente come il prezzo degli Sms che si riduce passando da 15 a 12 cent o da 12 a 10 cent». Gli utenti Vodafone, le cui novità scatteranno dal 1°ottobre, possono accettare le modifiche, attivando eventualmente e gratis entro il 30 settembre la promozione Infinity che consente di parlare gratuitamente con altri numeri Vodafone dopo il primo minuto, oppure passare a uno dei cinque piani tariffari che oggi compongono l'offerta prepagata o ancora scegliere il piano «Easy day special». C'è anche la possibilità di recedere o di passare ad altro operatore.DiffidaIn attesa di un pronunciamento di Agcom e Antitrust che potrebbe imporre uno stop alle operazioni (ma una decisione analoga di Wind fu sanzionata dopo molti mesi solo per le modalità di comunicazione della stessa, ndr), l'associazione di tutela dei consumatori Aduc sottolinea che la rimodulazione delle tariffe è da ritenersi illecita in quanto il Codice del consumo non permette la modifica unilaterale delle tariffe se non specificatamente previsto dal contratto e per giustificati motivi. Di conseguenza ha reso disponibile sul proprio sito (www.aduc.it) un fac-simile di diffida da inviare agli operatori affinché vengano mantenute le condizioni attuali.

fonte: ilsole24ore.com

1 commento:

Plummy ha detto...

Io mi sono informato e secondo le mie esigenze l'ideale sarebbe che tutti avessero vodafone e in particolare che tutti avessimo la vodafone infinity (zero limits ancora meglio). Però ovviamente dipende da quante persone si contattano