domenica 6 luglio 2008

Tariffe pazze per iphone

Leggete questo articolo tratto dal sito del sole 24 ore, e infine leggete il mio commento!
L'iPhone "italiano" scatena la rivolta dei blogger. Il giorno dopo l'anticipazione del Sole 24 Ore sui piani tariffari di Tim e Vodafone arriva la rivolta del popolo di internet. Che giudica «troppo care» – ed è il commento meno colorito trovato nel cyberspazio – le offerte dei due operatori telefonici: solo parole in libertà, probabilmente, ma anche una primissima indicazione a botta calda di quello che pensa una certa fetta di naviganti.
«Secondo me questi prezzi non rispettano per niente le indicazioni fornite da Steve Jobs durante la presentazione in America», sostiene Ettore sul Sole24ore.com, che sull'argomento ha aperto un forum ad hoc. «Si tratta di tariffe insultanti e fittizie – gli fa eco OcchioDayan sul sito del Corriere della Sera – e Tim offre una "unlimited" che di unlimited non ha nulla: 1.500 sms che nessuno userà mai e una quantità insufficiente di dati. A me non sembra accettabile».
«Vodafone dà 600 Mb? – scrive Eidan78 su melablog.it – ci guardo due video su Youtube e ho finito, capirai...».
Più moderato l'utente Scarpa su Macity.it: «Devo ammettere che non è bello vedersi sfumare davanti agli occhi la possibilità di avere l'iPhone, ma passato lo shock iniziale posso ragionare a mente più serena e dire: mi sembrano proprio strane queste tariffe...». Mentre c'è anche chi, messa da parte la delusione, passa al contrattacco, come Domenico su Appletribu.com: «Io comprerò il modello da 569 euro (quello da 16 Gigabyte che permette di inserire la propria carta ricaricabile, ndr) e, se mi sarà possibile, attiverò la Web Facile Recharge di Tim: 500 mega al mese, senza costi e limiti: più che sufficiente per un utilizzo davvero "smodato" dell'iPhone... del resto io la uso già da un anno con il mio iPhone Edge e va benissimo!».
Se Wind tace, c'è scontento da parte di Tre Italia, l'operatore controllato dal gruppo Hutchinson Whampoa, che sta battagliando per dare l'iPhone anche ai suoi abbonati, con dalla sua parte il Movimento Difesa del Cittadino, l'associazione di consumatori che ha mandato una lettera all'Antitrust per chiedere una verifica sull'eventuale «sussistenza di condotte anticoncorrenziali».
Tra le poche voci contro c'è quella di Andy, ancora sul Sole24ore.com, che si sbilancia: «Non capisco davvero tutto questo accanimento sui prezzi dell'iPhone che leggo in giro per la Rete... è chiaro che metà del costo è tutto brand e marketing del mitico Steve Jobs. E poi, siamo sinceri: se le tariffe sono alte, così come il prezzo del telefonino, tutto è ancora più esclusivo. Un po' come succede per le auto...».

2 commenti:

Plummy ha detto...

Sappiamo tutti che le differenze tra le situazioni commerciali dei vari paesi dipendono da una molteplicità di fattori, tra cui le istituzioni e la propensione al consumo (soprattutto in riferimento alle preferenze verso alcuni beni) della popolazione, e quindi dell'aspirante clientela. Tuttavia trovo ingiusto che le tariffe italiane siano nettamente sconvenienti, ma questa è questione di libero mercato, che segue l'andamento della domanda e dell'offerta.
Abbiamo comunque diritto di scegliere, quindi potremmo anche decidere di aspettare e attendere un decremento dei prezzi.
Quello che noto, da aziendalista e studioso di economia, è la perfetta applicazione di ciò che è diventata ormai una teoria, e cioè questa:
all'aumentare del numero di offerte (peraltro simili ma molto diverse) aumenta la confusione del cliente, che comunque si trova davanti a tante possibilità (e quindi questo incentiva la compravendita). Con la confusione che noi comuni mortali possiamo avere, non facciamo quasi mai scelte intelligenti o ragionate. Il più delle volte scegliamo a caso una delle offerte disponibili, sia perchè siamo stufi di pensare alla scelta più conveniente, sia perchè le offerte sono tante e non vogliamo o non possiamo nemmeno stare a pensarci. Quindi in definitiva, questo è un semplice trucco che, grazie all'informativa di pessima qualità, riesce a far spuntare il miglior profitto alle aziende e soprattutto a vendere e far pagare di più al cliente. E' uno dei meccanismi che più si stanno insediando nel commercio odierno, ed è anche uno strumento che disprezzo maggiormente. Sono a favore del marketing, ma non alle mille offerte che confondono e basta! Un'altra applicazione di questo strumento avviene in altri luoghi e tempi. Se volete, potrei anche approfondire..

Daria ha detto...

sinceramente non mi convince!!!
l'ho visto gia a molti miei amici.
è bello, bello il touch screen e poi????
come funzioni il mio (N80) ha molto di più e costa molto meno e soprattutto se lo volessi non lo comprerei mai in Italia!!!
per la storia dei prezzi delle tariffe si può risolvere semplimente senza fare abbonamenti: la rete wireless oramai è quasi ovunque!!