domenica 15 giugno 2008

news dagli europei

OBERWALTERSDORF (Austria) - «Cosa farà l'Olanda? Io non penso a niente, penso solo a correttezza ed onestà. Il resto sono i soliti discorsi, non servono a niente». Così il ct dell'Italia Roberto Donadoni ha risposto, all'indomani del pari con la Romania ad una domanda sulle sue aspettative e sul rischio che un'Olanda con le riserve possa dare il via libera alla Romania, eliminando così sia Italia sia Francia».
ABETE - «È una preoccupazione naturale e comprensibile» quella che l'Italia avverte in vista della possibilità che l' Olanda affronti martedì prossimo la Romania con una formazione meno competitiva di quella che ha stravinto i confronti con gli azzurri e con la Francia. Lo ammette il presidente della Figc Giancarlo Abete. «Si tratta di un interesse di tutto il calcio europeo dare credibilità al torneo - ha detto Abete in una intervista ai microfoni del Tg1 nell'ambito dell'esclusiva tra Figc e Rai -. Senza dubbio siamo fiduciosi che la terza giornata del nostro girone, sia sul versante della partita con la Francia, sia della partita dell' Olanda con la Romania confermi la credibilità del calcio europeo a livello dell'organizzazione dei campionati europei».
BUFFON - «Confido nella sportività degli olandesi e che van Basten si ricordi di essere amico dell'Italia e soprattutto di Donadoni, faticherei a digerire un'altra eliminazione a causa di una combine come accadde quattro anni fa nel 2-2 tra Danimarca e Svezia». Lo ha scritto Gigi Buffon sul suo blog, riportato da sportmediaset.it. «Auguriamoci quindi che vada tutto bene- ha detto il portiere dell'Italia- Noi in questi giorni ci prepareremo al meglio per la sfida con la Francia». Tornando alla sfida con la Romania, «sono ancora deluso per quanto accaduto, la prestazione della squadra, tengo a precisarlo mi è piaciuta e credo meritassimo di vincere ma sulle decisioni arbitrali non sono per niente d'accordo. Prima il gol annullato a Toni che era assolutamente regolare e poi quel rigore che poteva eliminarci già con 90' d'anticipo... A proposito dell'arbitro Ovrebo ribadisco quanto detto a fine gara: quando una decisione dubbia rischia di mandare a casa una squadra, in questo caso un Paese, ci si deve mettere la mano sulla coscienza ed usare un po' di buon senso. Devo dire che quest'anno gli arbitri scandinavi non ci portano fortuna. Meno male che quel rigore di Mutu l'ho parato e così non abbiamo fatto le valigie anzitempo. Voglio ribadire comunque che la squadra ha giocato bene- ha concluso Buffon- quindi guardiamo il bicchiere mezzo pieno».
UEFASULL'OLANDA - Se l'Olanda martedì contro la Romania schiererà una formazione composta per lo più da riserve «non è contrario al regolamento»: lo ha detto il portavoce dell'Uefa William Gaillard. «Non è contrario al regolamento - ha spiegato Gaillard durante un incontro con i giornalisti - la maggior parte delle squadre spera di poter giocate il terzo incontro senza sfide. Ciò permette di far riposare alcuni giocatori e farne giocare altri. Di fare turn over. Se ricordo bene - ha aggiunto . a Euro 2004 la Repubblica Ceca in condizioni simili aveva schierato un gruppo di riserve contro la Germania e aveva vinto». Una vittoria contro l'Olanda qualificherebbe ai quarti di finale la Romania a spese di Francia e Italia che si affronteranno a Zurigo.
UEFA SUL GOL ITALIA - Sul gol annullato a Luca Toni allo scadere del primo tempo contro la Romania l'arbitro avrebbe giudicato attiva la posizione di fuorigioco di Alessandro Del Piero. Stando a fonti Uefa, le quali escludono qualsiasi giudizio ufficiale su direttori di gara all'indomani di una partita, l'arbitro Henning Ovrebo ha preso una decisione in base alla segnalazione del guardalinee. Il quale, a sua volta, ha giudicato Del Piero in fuorigioco attivo e non passivo e questo tipo di valutazione «non è in alcun caso sindacabile».
OVREBO: SU TONI HO SBAGLIATO - «C'è poco da discutere, sul gol annullato a Toni ho sbagliato: l'ho anche detto alla commissione arbitri Uefa». La confidenza fatta dal norvegese Henning Ovrebo al raduno dei direttori di gara di Euro 2008 interrompe bruscamente la sequela di interpretazioni sull'episodio chiave di Italia-Romania giocata venerdì a Zurigo. E soprattutto riporta, dopo le dichiarazioni fatte in precedenza dall'Uefa, l'episodio alla sua giusta dimensione: un evidente errore.

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