giovedì 5 giugno 2008

Sconvolgente abuso di potere in Pakistan

Più che abuso di potere, che può derivare da un pubblico ufficio o da un potere privato, un maestro pakistano ha voluto mettere in dubbio il diritto alla vita (e alla libertà). Non è la prima volta che succede in un paese non democratico, soprattutto se di religione islamica. Gli estremisti esistono da tutte le parti, ad esempio sia attraverso i movimenti pakistani, sia attraverso quelli di origine hindi. Tuttavia questa notizia sembra accreditare l'opinione che tra le genti islamiche la mancanza di libertà sia più evidente. In Pakistan un bambino (cieco) di 7 anni, Mohammad Atif, è morto lunedì in una madrassa pachistana. La sua colpa: non aver imparato a memoria alcuni versetti del Corano. Questa notizia desta scalpore, ma vi assicuro che, sebbene in un anno sentiamo pochissime notizie affini a questo fatto, le vicende drammatiche sono migliaia (ma i Media non possono catturarle in toto). Io mi chiedo, perchè ci alziamo di fronte alle repressioni del governo cinese nei confronti dei manifestanti del Dalai Lama, mentre i movimenti internazionali a favore dei diritti umani (e i Media) non reagiscono duramente dinanzi a questi misfatti a mio avviso più gravi?Forse dobbiamo attendere le olimpiadi a Islamabad?Incrociamo le dita per il prossimo sorteggio !

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