lunedì 9 giugno 2008

Noi e la grande distribuzione

Partiamo da alcune chicche che sicuramente qualcuno di voi saprà.
La grande distribuzione detiene oggigiorno il primato dello shopping di prima necessità (alimentari in prima fila). Detiene inoltre un'ottima gestione della clientela, dei fornitori, e della vendita dei propri prodotti. Sappiamo inoltre che negli ultimi tempi i fornitori della grande distribuzione stanno faticando a crescere, e i fallimenti non sono pochi. Avrete notato inoltre che molti prodotti multimarca (ad esempio Saclà, Cirio (per fare degli esempi) vengono sostituiti con prodotti monomarca (Coop, Esselunga..). Perchè? Sostanzialmente i motivi sono due:
-la grande distribuzione affianca prodotti propri a quelli dei fornitori
-la grande distribuzion spreme i fornitori, soprattutto quelli a marchio debole (difficilmente riesce a spremere i margini di fornitori come Barilla o Ferrero, perchè sono marchi forti).
La conseguenza di questa politica è che i fornitori hanno profitti via via più bassi, e come ben sapete, quando diventano nulli non si vende più.
Se la grande distribuzione non riesce a spremere ancora di più i fornitori (perchè i loro profitti sono nulli), toglie dagli scaffali per sempre i prodotti multimarca di quei fornitori, lasciando i propri. Questo è l'andamento dei prossimi anni (si rischia di avere un'offerta sempre più scarsa di prodotti, e di questo mi sono reso conto negli ultimi 12 mesi circa). D'altro canto voi penserete di risparmiare. Ma non è esattamente così: infatti risparmiate quando la grande distribuzione taglia i prezzi, ma non risparmiate quando comprate prodotti della grande distribuzione che vedranno un incremento dei propri prezzi. Quindi:
1) scarsità di offerta e di scelta delle marche (e quindi dei prodotti)
2)aumento futuro dei prezzi dei monomarca (perchè acquisiscono una presenza maggiore, e voi sceglierete solo tra monomarca e uno o due marchi al massimo per prodotto).
Non sono contrario ai prodotti monomarca, ma dovremmo tutti analizzare i benefici e i costi legati a questo andamento.
Un consiglio che posso darvi, e che è in parte indipendente dal discorso monomarca/grande distribuzione, è quello di cercare quantomeno di non accettare sempre le stesse marche, ma di dare anche spazio ai concorrenti che vi offrono un prezzo più conveniente. In questo modo possiamo alimentare la concorrenza, col risultato che tutti beneficiamo dei migliori prezzi. Mentre oggi induciamo i supermercati a competere sull'abbattimento dei costi in generale (ma noi interessa quello dei fornitori, attuato eccessivamente), dovremmo provocare una maggior concorrenza settoriale industriale, e non solo tra i vari supermercati. Il meccanismo è un po' complicato da spiegare, io cerco sempre di semplificare per farvi capire i fondamentali.
Per ora è meglio fermarsi qui. Facciamo un riassuntino
1-prediligere la varietà, e quindi comprare ogni tanto marche diverse, o prodotti diversi.
2-cambiare supermercato se sono presenti due o più nelle vicinanze
3-non farsi impressionare dai costi lievemente maggiori dei multimarca

punto 3: se il monomarca ha un prezzo di 0,69 euro, e il multimarca 0,72, o nei peggiori dei casi monomarca 0,78 e multimarca 0,72, cercate di comprare il multimarca). Questo perchè i monomarca costano molto meno rispetto ai multimarca (ad esempio per non avere costi di marketing) e date un profitto elevato al monomarca.

NOTA
ricordate che i monomarca sono i prodotti della grande distibuzione, quelli che trovate ad esempio a marchio coop o esselunga, e che trovate solo nei singoli supermercati coop ed esselunga, e che hanno lo stesso marchio per qualsiasi tipo di prodotto).

Spero di essere stato chiaro, e spero anche di ricevere qualche commento
per chiarire qualche aspetto che non vi è chiaro o per approfondire
qualcos'altro.

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